Numero 04 ABSTRACT

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In Filoforme - Abstract ITA

FILO FORME anno 2 n. 4

 

Note d’Oriente nella moda femminile dalla fine del ‘700 alla prima metà dell’800
Isabella Campagnol Fabretti (pag. 3)

L’articolo prende in esame le diverse influenze genericamente definite “orientali” presenti nella moda femminile tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800. Si tratta di un Oriente fantastico, sovente “addomesticato” e adattato alle esigenze e al costume occidentale, che costituisce sia un punto di riferimento che una fonte di ispirazione per nuove fogge, o semplicemente fornisce nomi nuovi ed “esotici” per fogge già da tempo in uso. In questo particolare periodo storico, inoltre, le note orientali si fondono con il dilagante stile classicheggiante con esiti originali e inattesi.

Esotismi nella moda di fine Ottocento: riflessioni sugli esordi del japonisme
Francesca Piovan (pag. 7)

L’apertura del Giappone al mondo occidentale nella seconda metà dell’Ottocento innesca un interessante fenomeno di contaminazione artistico culturale, i cui esiti saranno particolarmente significativi in Occidente nell’ambito del design tessile per arredo e abbigliamento e nella creazione sartoriale. Già nell’ultimo ventennio del secolo, i disegnatori tessili europei dimostrano una notevole comprensione dei significati dell’arte orientale nei suoi valori di bidimensionalità, linearità, astrazione proponendo decori tessili accostabili a soluzioni formali dell’arte figurativa e grafica giapponese (decori a “mon”, strutture disegnative a griglia e all over; soggetti quali crisantemi, peonie, canne di bambù), documentati nelle riviste di moda del periodo. Anche in ambito sartoriale si manifestano i primi segni di una nuova estetica cui non è estranea l’influenza e la suggestione della cultura orientale. Lo attestano le morbide linee delle robes d’interieur o dei tea gownes, la scelta di tagli asimmetrici o di nuove soluzioni decorative à disposition e, ancora, le prime proposte della moda “Reform”. Sarà quest’ultima la chiave di volta per il superamento del rigore strutturale nella sartoria ottocentesca e preludio al più consapevole orientalismo ispiratore delle innovazioni vestimentarie dei creatori di moda degli inizi del Novecento quali Paul Poiret o Madeleine Vionnet.

Esotismo domestico. Elementi esotici nella moda maschile dell’Ottocento
Stefano Franzo (pag. 11)

Nell’abbigliamento maschile del XIX secolo si possono osservare diversi elementi e richiami a una voga per l’oriente e l’esotismo; tale voga viene a definirsi particolarmente attorno alla metà del secolo, pur perdurando fino alla fine di esso,e si concentra nei motivi decorativi dei tessuti per gilet e in alcune fogge di abiti.

Esotismi e Orientalismi nella moda europea del primo Novecento
Chiara Vallini (pag. 13)

In stretto rapporto con quanto avviene nei contemporanei ambienti artistici e intellettuali, la moda vestimentaria europea del primo Novecento vive un’attrazione per le civiltà orientali insolita per capillarità e varietà delle modalità di appropriazione. La novità principale risiede nel coinvolgimento simultaneo di differenti professionalità (couturiers, illustratori, scenografi, costumisti e protagonisti dello spettacolo), con risultati generalmente elevati e una maggior consapevolezza critica rispetto ad operazioni analoghe effettuate in epoche precedenti.

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