Per Cristo e Venezia
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Nel 1716 il mondo occidentale è minacciato dall’impero ottomano. I potenti d’Europa si muovono per arginare l’ondata islamica che minaccia di conquistare i pascoli cristiani. Il conte Johann Matthias von der Schulenburg, un condottiero tedesco, è chiamato a difendere l’isola veneziana di Corfù, l’estremo avamposto d’Europa, per dare a Eugenio di Savoia il tempo di portare le sue truppe a est. L’amore di due donne, l’orgoglio e l’onore, sono le basi sulle quali il feldmaresciallo von der Schulenburg costruisce la difesa con soli tremila uomini contro quarantamila nemici. In palio ci sono Venezia, l’Europa, la cristianità, e la gloria postuma. Per Cristo e Venezia! è l’urlo di guerra dei soldati del feldmaresciallo nonché il titolo della versione italiana di un romanzo pubblicato per decenni all’estero, in numerose edizioni.
Werner von der Schulenburg nasce nel 1881, rampollo di nobile famiglia prussiana. Riceve un’educazione conforme al suo stato e frequenta la scuola imperiale dei cadetti militari che lo porta fino al primo grado di ufficiale. Rifiuta poi la vita militare e si dedica appieno alla letteratura, ai viaggi e alla diplomazia. Si laurea in giurisprudenza e storia dell’arte. Durante la prima guerra mondiale Schulenburg è responsabile dell’ufficio stampa all’ambasciata tedesca a Berna; tra le sue varie missioni si ricorda la trattativa condotta con Lenin a Zurigo per l’espatrio del russo attraverso i territori tedeschi dentro il famoso “treno piombato”. In quel periodo Schulenburg ha già pubblicato diversi romanzi, ma il meglio della sua produzione avviene tra le due guerre e lontano dalla Germania. Dal 1919 Schulenburg si trasferisce dapprima in Ticino e poi in Italia; sono anni fecondi di commedie teatrali di gran successo e romanzi con forte impronta satirica. La seconda guerra mondiale lo vede già schierato contro il nazismo. L’Italia lo ricorda su un monumento a Verona, accanto al famoso antenato Johann Matthias von der Schulenburg. Muore nel 1958 in Ticino.
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Sibyl von der Schulenburg è l’ultima figlia di Werner von der Schulenburg.
Cresciuta bilingue in Ticino, ha poi il privilegio di studiare per alcuni anni della sua adolescenza in Italia, a Firenze e Como, dove recepisce la cultura italiana. Studia giurisprudenza a Milano e lì stabilisce la base della sua vita professionale e affettiva. Dopo una lunga e positiva carriera imprenditoriale, nel campo dell’alta tecnologia, torna a dedicarsi alla letteratura e allo studio, in particolare delle materie psicologiche.
Nell’archivio privato lasciato dal padre, scomparso quando lei aveva solo 4 anni, scopre tracce delle laboriose ricerche fatte dal genitore settant’anni prima per documentare la vita del feldmaresciallo e trova anche documenti storici di valore, sulla base dei quali scrive un romanzo biografico sulla figura paterna.
Attualmente, pubblica saggistica e romanzi a sfondo psicologico. Si occupa inoltre di tradurre e rielaborare alcune delle opere maggiori di Werner von der Schulenburg da offrire al pubblico italiano in una veste più moderna.
www.sibylvonderschulenburg.com