Il ritorno di Hermes. L’ermeneutica come mito
€ 18,00
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Numero pagine | |
Anno | 2021 |
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€ 18,00
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Anno | 2021 |
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Dal mito delle sirene all’epica di Star Wars, dal rapimento di Kore a Lilì Marleen, dai Templari al cinema contemporaneo, l’ermeneutica creativa e tenace di Giacomo Maria Prati sembra rileggere il contemporaneo e l’antico in un unico processo organico di nuova semantizzazione e riformulazione narrativa.
Testi, visioni, immaginari, linguaggi, tradizioni, riprendono energia e fluidità sotto la lente focalizzante di un occhio libero e anti-ideologico che cerca di coniugare metodo e coerenza a libertà di sguardo e di confronto.
Prefazione di Diego Fusaro
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Anno | 2021 |
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Giacomo Maria Prati (Tortona, 1971), curatore, critico, saggista, sviluppa da circa vent’anni più linee di ricerca in tema di tradizioni spirituali, linguaggi simbolici, miti e immaginari antichi: dai romanzi medioevali del Graal ai miti greci, specie spartani e iperborei, dall’Apocalisse di Giovanni e dal Cantico dei cantici di Salomone ai processi metamorfici del capolavoro di Collodi. Il suo approccio ermeneutico è da lui definito di “iconologia immersiva” e “analisi centripeta”, con grande attenzione alla struttura e ai processi interni in quanto “ogni arte e ogni racconto sono corpi, organismi”.