Quattro articoli sulla filosofia tedesca (Kant, Fichte, Schelling, Hegel)
€ 20,00
Autore | |
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A cura di | Giuseppe Landolfi Petrone |
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Numero pagine | |
ISBN | |
Collana |
€ 20,00
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A cura di | Giuseppe Landolfi Petrone |
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Per Bertrando Spaventa la filosofi a italiana poteva rinascere soltanto attraverso il ripensamento della filosofia classica tedesca, in quanto essa stessa frutto del pensiero di Tommaso Campanella e di Giordano Bruno. Se vi era un primato italiano, in questi autori andava cercato e non nelle forme più o meno mitiche esaltate da altri esponenti del Risorgimento.
I quattro scritti che qui si presentano (alcuni ripubblicati per la prima volta), rispondono a un programma di lavoro che Spaventa si era proposto nel periodo trascorso in esilio a Torino tra il 1850 e il 1859: la ricognizione dei sistemi di Kant, Fichte, Schelling e Hegel, vale a dire delle forme più alte mai raggiunte dalla filosofia.
A cura di Giuseppe Landolfi Petrone.
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A cura di | Giuseppe Landolfi Petrone |
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Giuseppe Landolfi Petrone si occupa prevalentemente della filosofia classica tedesca, con particolare riferimento al criticismo kantiano, e della filosofia italiana dell’Ottocento. Ha curato alcune edizioni italiane di opere di Immanuel Kant e di Johann Joachim Spalding per Bompiani; di Spaventa ha curato l’edizione degli Scritti sul Rinascimento per l’editore Serra (2011).