Capire il pensiero di Martha Nussbaum. Politica, pedagogia, emozioni, cittadinanza
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Martha Nussbaum, filosofa e accademica statunitense, Maestra del nostro tempo, attualmente docente di Diritto ed Etica all’Università di Chicago, è una pensatrice molto amata e dibattuta e autrice, insieme ad Amartya Sen, della celebre “teoria delle capacità”.
Studiosa del mondo classico, esordisce con un’opera dal titolo “La fragilità del bene”, che la fa conoscere in tutto il mondo. Eppure, di questa docente e conferenziera di caratura mondiale, nel nostro Paese ancora non esistono opere che la riguardino, se non alcune tesi di dottorato reperibili nel catalogo Opac online, comunque non destinate al vasto pubblico.
Nel momento in cui sulla piattaforma Academia.edu ho caricato alcuni lavori di spiegazione delle sue opere, ho totalizzato centinaia di visualizzazioni e decine di download, nonché email di ringraziamento ed interesse perché qualcuno aveva spiegato il pensiero di questa filosofa.
Allora ho pensato che vi sia la necessità di spiegare in sintesi i concetti fondamentali della sua filosofia, racchiusa per lo più in volumi di grosso spessore, che, come tali, possono forse scoraggiare la lettura di chi non ha pazienza per addentrarsi in un pensiero tanto ricco, complesso e affascinante.
Dalla lettura che ho fatto di quattro sue opere in versione integrale, La fragilità del bene, Coltivare l’umanità, Non per profitto, Emozioni politiche, è nato questo mio lavoro.
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Lucia Gangale, nata a Benevento, laureata in Storia e Filosofia è giornalista pubblicista e docente di ruolo, insegna Storia e Filosofia e Scienze Umane (Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia). Ha pubblicato diversi libri, soprattutto di storia e di ricerca sociale, con incursioni nella narrativa e curato progetti di giornalismo, turismo e cineturismo, storia e comunicazione per le scuole. Svolge anche attività come conferenziera. Dal 2003 dirige la rivista Reportages Storia & Società.