La rivoluzione musicale degli anni Sessanta
€ 18,00
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Raccontare la musica leggera e la nuova musica rock degli anni Sessanta potrebbe sembrare cosa facile. Generalmente chi ha vissuto questo periodo conserva un felice ricordo, significa serbare il racconto di un tempo ricco di novità, ma anche di trasgressione.
Gli anni Sessanta sono stati un decennio straordinario innanzitutto per i radicali cambiamenti di mentalità e la messa in discussione di valori fino ad allora dati come certezze assolute. Fu un periodo in cui idee e nuovi ideali sono nati e si sono sviluppati imponendosi nel pubblico, altri invece si sono spenti entro tempi brevi.
Con questo testo l’autrice racconta quel tempo da lei vissuto nella sua adolescenza, trascorso in famiglia tra musica classica e musica rock. Il fascino di quest’ultima l’ha particolarmente catturata, creando forti emozioni e facendole scoprire nuovi mondi. I testi delle canzoni delle band e dei cantanti solisti degli anni Sessanta, seppure “leggeri”, parlano non solo di amore, tema dominante della musica in genere, ma anche di ecologia, di vita quotidiana, dei conflitti nel mondo, parlano di ricordi dell’infanzia quando qualcuno cantava: “… bastava un niente per sorridere, … una bugia per essere grande”.
Questo genere di musica, i cui testi sono tuttora attuali e in molti casi significativi, non si deve e non si può dimenticare.
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La creatività di Luciana Bassi, oltre all’attività didattica e pittorica esplicatesi la prima nell’insegnamento e la seconda in una serie di mostre d’arte, è indirizzata anche nel campo musicale dove fin dall’adolescenza venne attratta dalla musica rock, in particolare per le band o complessi che si formarono negli anni Sessanta in Italia e all’estero. Passione nata nell’ambito familiare a diretto contatto con la nuova musica che si andava affermando in quel decennio, respirando l’atmosfera frizzante e anticonformista del tempo. L’autrice, a distanza di decenni, ha conservato un grande amore e un nitido ricordo di quel periodo, e crede fermamente nella bellezza e nella forza di quella musica tuttora viva. Tra le sue recenti pubblicazioni si segnala il saggio Destrieri e pennelli (Editoriale Sometti – Mantova), un interessante studio sul cavallo nell’arte.