La porta dei morti
€ 3,99
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Da sapere |
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Sono l’amore e la pietà a spingere Giulia alla raccolta di tanti cani randagi o è qualcos’altro che la costringe in quel fenomeno che gli anglosassoni chiamano animal hoarding, collezionismo di animali? Se lo chiedono anche le autorità di Verdalmasso, un paese tra le colline toscane dove l’anziana svizzera risiede ormai da diverso tempo, in solitudine ai margini del paese. Il sindaco però non può dedicarsi solo al problema della cagnara in quanto si avvicina il solstizio d’estate e, la notte di San Giovanni, il paese è da sempre teatro di incontri particolari, visite di parenti scomparsi da tempo.
La psicologa, incaricata di sondare le capacità psichiche di Giulia è nativa di quei luoghi, diretta discendente degli etruschi che lasciarono tracce nelle tombe circostanti il paese e nelle tradizioni legate alle porte dei morti, passaggi ben noti agli antropologi, che hanno il potere di togliere la paura di morire.
Dopo Ti guardo e I cavalli soffrono in silenzio, l’autrice offre in questo psicoromanzo un messaggio d’amore e di speranza, una cerniera affettiva tra passato e futuro, un viaggio tra psicologia e parapsicologia.
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Sibyl von der Schulenburg è un’autrice italiana ormai conosciuta ai lettori che amano i romanzi con le trame dense. La sua scrittura è caratterizzata da fluidità, ritmo serrato, rinuncia a fronzoli linguistici e sapiente utilizzo del potere evocativo delle parole.
Dopo una lunga carriera da giurista e gli studi in materie psicologiche, l’autrice si dedica ad alcuni progetti psico-letterari, per approdare infine allo psicoromanzo. Tra i progetti di maggior rilievo, e forse di maggior impatto sulla sua concezione di scrittura creativa, c’è l’ideazione e direzione del premio letterario internazionale Scrittori Dentro, riservato ai detenuti con sentenza definitiva che scrivono in lingua italiana.