Il mito infinito. La farsa del capitalismo in quattro atti
€ 18,00
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Il capitalismo, soprattutto la sua edizione turbofinanziaria, è una inesausta, implacabile macchina mitologica, per usare un concetto caro a Furio Jesi. I passi, ovvero gli atti in cui si articola la drammaturgia del potere, sono fondamentalmente: l’individuo, ovvero la creazione di una soggettività perfettamente funzionale alle trame del consumo; la sua cura, ovvero la complessa strategia di sostituzione della conflittualità sociale con l’intrapsichico; il corpo, ovvero il principale strumento di colonizzazione delle coscienze; la scienza, quest’ultima con la funzione di collante dell’intero “pacchetto”. Il saggio si chiude con un capitolo sulla logica circolare: il cerchio come figura che meglio rappresenta l’infinito implementato dal capitalismo nella vita dei soggetti.
Il volume è un testo di sicuro interesse per gli studiosi e appassionati di filosofia, per gli studenti e docenti universitari.
Prefazione di Francesco Coniglione
Postfazione di Diego Fusaro
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Sandro Vero (Ragusa) è giornalista e scrittore.
Dirige la testata online “Agenda”, portale di informazione e approfondimento degli eventi culturali della sua provincia.
Il suo lavoro di psicoterapeuta è affiancato da un’intensa attività di promozione e provocazione culturale.
Oltre a numerosi articoli scientifici ha pubblicato “Le strutture profonde della comunicazione” (Bonanno) e “Il corpo disabitato” (Angeli). I temi della sua indagine sono la strategia di soggettivazione e l’ingegneria delle passioni nel capitalismo, lo status della psicologia nell’ambito del discorso epistemologico.