Esordiente della letteratura ma non certo delle essenze, Fulvio Fronzoni sviluppa la sua carriera nel mondo della profumeria. I profumi sono per lui una professione e una passione.
Affascinato dalla capacità narrativa che ogni essenza possiede, dotato di un innato talento creativo e di una sottile sensibilità nel leggere fra le righe i messaggi, le emozioni e la poesia rivelata dalle gocce di profumo, Fronzoni dedica a questa passione totalizzante la sua opera prima in prosa: “Re Profumo, la ricchezza e saper sognare”.
Pagine in cui vita e sogno s’intrecciano diventando le coordinate di una particolare forma di equilibrio. “Chi scrive una storia racconta se stesso.” Vita reale e fantasia sono parti essenziali e inscindibili della biografia dell’autore; atomi di una stessa molecola, la vita.
La trama del romanzo si sviluppa come una giostra sensoriale sulla quale si avvicendano personaggi, storie, sogni, emozioni e profumi. Riproduce l’evoluzione olfattiva di un’essenza scandita dalle note di testa, di cuore e di coda.
Re Profumo è un romanzo che si legge con il naso e la sua scia emotiva ci accompagna, fa sognare, ricordare e riflettere, portandoci negli angoli più remoti della nostra anima e in seducenti luoghi.
Parigi, Grasse, la Sardegna, il Cimetière Marin di Sète e poi Istanbul, il Caffè Loti, la spiaggia di Ilio, il Bosforo, il Monte Athos, infineTreviso e Venezia fanno da scenario all’evolversi della trama.
La storia del romanzo ci fa viaggiare con la fantasia, con l’olfatto e con il cuore, in luoghi e in epoche diverse. Ci fa incontrare personaggi affascinanti e misteriosi, presenze eteree che si manifestano in sogno definite e veritiere, salvo dileguarsi subito dopo.
È una staffetta narrativa tra realtà e fantasia, simile allo scorrere della vita dell’autore.