Palladio nel tempo. Trasformazioni, autenticità, mito tra Ottocento e Novecento
€ 35,00
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Quando pubblicò nel 1570 I Quattro Libri dell’Architettura, Palladio non poteva immaginare che lo avrebbero reso famoso in tutto il mondo e che sarebbe diventato il riferimento di generazioni di architetti per costruire all’antica. La storia di questo successo è anche una storia di continue trasformazioni: quelle che hanno segnato la vita delle sue architetture, spesso modificate e corrette nei secoli successivi alla loro costruzione nel tentativo di adattarle ai modelli ideali presentati nelle pagine del Trattato.
I completamenti, le demolizioni e i ripristini di opere iconiche come la Basilica, la Loggia del Capitaniato o il Palazzo Chiericati a Vicenza non raccontano però solo del modo in cui il mito di Palladio venne di volta in volta interpretato, ma rappresentano uno specchio in cui si riflettono vicende più ampie: dalle aspirazioni della ‘piccola patria’ di Vicenza, intenta tra Ottocento e Novecento a celebrare il suo simbolo, fino ai tentativi di un’Italia in formazione, impegnata ancora prima della sua nascita a dissotterrare le proprie radici identitarie e a costruire il futuro attraverso la tutela dei propri monumenti.
Il volume è un testo di sicuro interesse per studiosi e studenti, architetti, ingegneri, amministratori pubblici, soprintendenti.
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Laureata in architettura nel 2008, Damiana Lucia Paternò ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici al Politecnico di Milano (2013).
Nel 2014 ha svolto un assegno di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia riguardante lo studio e la catalogazione delle tecniche costruttive utilizzate nelle architetture palladiane, dal 2011 collabora con il Centro Internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio” di Vicenza.